Fratelli Alberi

fratelli alberiNella pratica sciamanica gli alberi sono da sempre molto importanti, in tutte le tradizioni del mondo. 

I cinesi affermano che gli alberi sono un ponte tra Cielo e Terra, proprio perché pur radicandosi nelle profondità della Madre, si elevano verso l’alto per abbracciare il Padre. Più si estendono verso il basso, più possono innalzarsi in cielo.

Perché sono un ponte?

Gli alberi sono considerati un ponte perché hanno il compito di assorbire l’energia del Padre per diffonderla sulla Terra e innalzare l’energia della Madre verso il cielo in uno scambio alternato e continuo.

alberi, ponte tra cielo e terraIn questo gli alberi sono nostri fratelli perché condividono con noi questo processo di scambio tra energie discendenti ed ascendenti. 

Si crea la figura geometrica della stella a sei punte (la stella di David) quale interazione, scambio ed equilibrio tra queste due forze. E’ interessante anche osservare come tale simbolo sia quello identificato, in India, per rappresentare il chakra del cuore, Anahata, ovvero quel centro mediano che, come un diaframma, regola l’incontro delle due energie sopraindicate.

L’uomo è quindi un ponte tra le energie che discendono dal Cielo e che salgono dalla Terra, in un incontro amoroso che dona la vita. Alcune pratiche Q’eros si basano proprio sullo sviluppo consapevole di questo incontro.

I fratelli alberi

I nostri fratelli alberi possono essere dei grandi alleati nella nostra pratica sciamanica e quotidiana. 

Possiamo parlare con loro, chiedere consiglio, ascoltare le loro storie ricche di conoscenza. Gli alberi sono esseri saggi, che vivono molto più a lungo di noi e, per questo motivo, possono raccontarci molte cose sugli avvenimenti accaduti in un dato luogo, o consigliarci ed ascoltarci come farebbe un caro e saggio amico.

Oltre a un dialogo terapeutico, possiamo instaurare anche un rapporto energetico coi nostri amici alberi. Il Qi Gong, la meditazione e le pratiche sciamaniche ci mostrano come attuare consapevolmente questo dialogo energetico con gli alberi.

meditare sotto gli alberiIn un concetto di reciprocità è possibile attuare uno scambio energetico con l’albero prescelto, facendo fluire la sua energia dentro di noi per poi ridonargliela. In questo modo viene creato un sistema chiuso, una relazione tra noi e l’albero.

Vi ricordate quando il Buddha o uno Yogi si sedeva sotto l’ombra di un albero a meditare? Bene, non era solo per ripararsi dal sole e dal caldo, ma anche per fruire dell’energia che l’albero è in grado di assorbire e diffondere.

 

Silvoterapia

abbracciare gli alberiLa possibilità di instaurare un rapporto coi fratelli alberi energetico e spirituale è un grande motore di guarigione. La possibilità di connetterci a tale flusso ascendente e discendente, ci permette di stimolare e potenziare il nostro scambio interno: ci aiuta a sciogliere i nostri blocchi e a lasciare andare.

In questo modo offriamo la nostra energia pesante alla Madre Terra e agli spiriti del Mondo di Sotto così che se ne possano nutrire, lasciandoci più leggeri e puliti. Poi grazie alla forza dell’albero di assorbire nutrimento dalla terra, possiamo imparare a nutrirci dalla Pachamama di nuova energia vitale, in uno scambio continuo e reciproco.

E’ da questi concetti che, in maniera meno consapevole e spirituale, è nata la moderna pratica di abbracciare gli alberi, dalle grandi potenzialità di guarigione psicologica e fisica.

Trovare un albero con cui ci sentiamo in sintonia e poter instaurare un dialogo, una relazione è una grande opportunità che abbiamo. E’ importante avvicinarsi sempre con rispetto, chiedendo il permesso. Non dimentichiamo che è sempre un essere vivente e, come a noi, magari non gli piace essere “violentato”.

Una nuova consapevolezza 

una nuova consapevolezzaQuesta è una consapevolezza importante, non solo per l’albero prescelto, ma per tutte le forme di vita che ci accompagnano in questa esperienza sul pianeta terra.

Ricordiamoci, ogni volta che potiamo una pianta o raccogliamo un fiore o un frutto, che non ci è dovuto. Ricordiamo di chiedere il permesso, di spiegare le nostre motivazioni e di ringraziare.

Gli sciamani portano sempre delle offerte ai loro alberi sacri, che siano di riso, tabacco, incenso, stoffe colorate, sassi, preghiere…

Questa riconnessione alla natura ci aiuterà a vivere molto meglio la nostra vita, con più gioia ed armonia.