Chiedere aiuto agli antenati

Nelle tradizioni sciamaniche c’è una relazione molto forte con gli antenati. In queste tradizioni è normale chiedere aiuto agli antenati.
Ho parlato degli antenati altre volte, puoi leggere qualcosa qui e qui.

antenatiBene, oggi pensavo a tutto quello che stiamo vivendo e a come, onestamente, lo stiamo vivendo male. Certo ci sta, non lo sto criticando… ma pensavo “se ci fosse qui mio nonno… cosa ne penserebbe”.

Non siamo più abituati a situazioni drastiche di emergenza, è chiaro che fa soffrire quando ti viene tolto ciò che hai… ma sono passate troppe generazioni dai tempi dell’ultima guerra, dai tempi di crisi, carestia, emergenza che hanno vissuto i nonni di chi ha la mia età. Pensavo alle mirabolanti e terrificanti avventure che hanno vissuto i nostri antenati… ma il ciclo della vita non si è spezzato e anche loro, a volte, sono riusciti a superarli arrivando a raccontarceli.

Ci mancano le storie dei nostri nonni! Perché è attraverso le storie dei nonni che l’uomo, sin dalla notte dei tempi, è cresciuto e si è evoluto.

Questa mattina ho pensato ai miei antenati fino ai miei “Adamo ed Eva” genetici. Quante crisi avranno affrontato? Quante guerre? Da quali e quanti pericoli saranno scampati… una infinità… e tutta questa consapevolezza è dentro di noi, nel nostro DNA.

Ecco perché le popolazioni animiste portano gran rispetto agli antenati, le onorano e le ringraziano… ma soprattutto chiedono il loro aiuto.

Incontrare gli antenati

Lo sciamanesimo ci mette a disposizione degli strumenti che possono aiutarci a recuperare il contatto con tutto il nostro albero genealogico. Io, personalmente, è qualche mese che sto lavorando coi miei antenati per risvegliare tutta la conoscenza del lignaggio magaro che mi è stato tramandato. Però oggi stavo pensando che possiamo chiedere anche il loro aiuto per affrontare questi momenti. La loro forza, il coraggio che si è manifestato attraverso la paura. Io sto pensando anche solo a tutti coloro che hanno vissuto la seconda (o la prima) guerra mondiale… a chi ha rischiato la vita per salvare ebrei, partigiani… a chi è morto, a chi ha ucciso. Sto pensando ai racconti di mio nonno, ai suoi amici scappati da un lager in Ungheria e rientrati a piedi in Italia. Cose davvero incredibili!

Dai, facciamoci forza! Non siamo del tutto dei rammolliti, io voglio crederci. Ce la possiamo fare!
Chiediamo aiuto ai nostri antenati, risvegliamo la loro energia che è dentro a ognuno di noi, nel nostro cuore… nel nostro DNA.