
Mani Jatra
E’ un progetto nato per la ricerca e studio dello sciamanesimo e delle antiche tradizioni di guarigione. Mani Jatra significa il viaggio del gioiello perché mi piace aiutare le persone a riscoprire se stesse e a diventare il gioiello della loro vita.
Il Sogno
Questo progetto è nato, letteralmente, da un sogno vissuto nell’estate 2017 e di cui, questo blog, è solo un primo passo. Nella mia Visione c’è un casolare di campagna immerso nella natura, con un bel bosco vicino. Una casa che permette di coniugare tutte le mie passioni: uno studio, un atelier, un salone per i corsi e alcune stanze per poter fare ricezione. Negli anni il sogno ha preso sempre più forma e sono sicuro pian piano si realizzerà.
Il blog
L’idea di questo blog è quella di stimolare la curiosità verso un mondo che, pur sembrando lontano, è sempre più vicino a noi, dentro ognuno di noi. Attraverso pensieri, immagini, riflessioni e articoli, condividerò la mia esperienza così che possa essere di stimolo a chi, come me, è in cammino sulla via della conoscenza e della trasformazione.
Le parole che mi contraddistinguono
Gioiello
Connessione
Semplicità
Creatività
Ma chi sono io?
Mi chiamo Valerio Folloni, sono nato a Modena (dove vivo) nel giugno 1980. Il mondo sottile, in un qualche modo, è sempre stato presente nella mia vita. Esperienze, sin dalla più tenera età, mi hanno attirato quasi come il ferro da una calamita. Anche quando la paura o l’amore mi hanno spinto a chiudere le porte dei Mondi, in realtà mi sono trovato a dovermi arrendere all’evidenza che ciò non era possibile. Sono tuttavia stato fortunato perché il mio percorso è stato lungo e faticoso, non ho mai avuto una sensibilità dirompente, ma ho sempre avuto la consapevolezza di avere un potenziale bloccato.

Questo mi ha permesso di non vivere esperienze traumatiche, ma di conoscermi pian piano. Ricordo ancora quando da adolescente iniziai i primi studi sullo sciamanesimo, non avevo una persona che mi guidasse, ero da solo e potevo solo leggere i primi (pochi e ripetitivi) libri presenti… ma era frustrante perché, senza esperienza, senza una guida, era impossibile mettere in pratica quegli insegnamenti e la passione presto lasciava posto alla noia. Ma non mi arresi. La vita mi portò ad altri insegnamenti come la meditazione, il raja yoga, la teosofia, fino agli insegnamenti iniziatici giudaico cristiani… Ma ancora non mi sentivo a casa. Tornai nel 2010 allo sciamanesimo, ora pronto a intraprendere il mio viaggio. In un anno conobbi ben 8 sciamani di diverse tradizioni, un evento che per me era impensabile solo qualche anno prima, un segno indiscutibile della via da percorrere. Tra questi ho incontrato le guide e le tradizioni che seguo e amo profondamente, dalle quali ho imparato tanto e mi hanno permesso di essere quello che sono. Tali tradizioni sono quella Nepalese e quella andina dei Q’eros che in me si fondono e mi accompagnano giorno dopo giorno.
Contemporaneamente ho studiato tecniche di guarigione olistica, mi sono diplomato come “Naturopata” e, oggi, integro la conoscenza sciamanica con la Cranio Sacrale e l’uso del suono, in particolare delle Campane Tibetane.

Sono uno sciamano?
A questa domanda non do una risposta, non mi interessa darla perché credo non sia importante. Io so chi sono. Le persone negli anni hanno iniziato a chiamarmi Sciamano, Sciamano Occidentale e se a loro va bene così, a me va bene. L’importante è che io riesca ad aiutarli a stare bene, ritrovare l’armonia con l’Anima e la Pachamama. Aiutarli a liberare il proprio valore diventando testimoni di una vita follemente felice.
Non esistono titoli che attestino “l’essere sciamano”, esistono esperienze. Essere sciamani non è qualcosa che si può apprendere stando su un banco di scuola, non è qualcosa che si apprende da un libro. Non può essere un percorso standardizzato uguale per tutti.
Ogni sciamano è diverso e ha un proprio modo di rapportarsi agli Spiriti. E’ qualcosa che, forse, ti scorre dentro “nel sangue”, è semplicemente ciò che sei.
Ci ho messo anni a fare pace con me stesso, a riconoscere il mio ruolo senza sentirmi in difetto di umiltà, senza fare torto a nessuno. La consapevolezza del mio valore mi ha portato oggi a comprendere che posso osare senza perdere la mia umiltà.
Ma le parole sono solo parole, ti invito, se vorrai, a fare un pezzo di strada con me così lo sperimenterai. L’albero si vede dai frutti.
Il MANIFESTO di Mani Jatra
I valori in cui credo e che mi ispirano rendendo Mani Jatra un progetto unico nel quale rispecchiarsi.