Il Bacio della Buona Notte

Il Bacio della Buona NotteVe lo ricordate il bacio della Buona Notte? Quello che i nostri genitori ci davano sulla fronte appena addormentati, o comunque prima di lasciarci nel nostro lettino da soli, sprofondando nel mondo dei sogni?

Ieri sera guardando un film una scena me lo ha ricordato.
Chissà quante volte lo abbiamo ricevuto o donato ai nostri figli…
E’ una scena, a mio avviso, magica e con una grandissima carica emotiva, che ricordi!

Ma, ecco, vi siete mai chiesti perché venga dato il bacio della Buona Notte? E come mai proprio sulla fronte?

Il Bacio della Buona Notte

Capire la finalità di tale bacio, se non la conoscevate, è davvero semplice. Questo bacio, come dice il nome stesso, serve ad augurare al nostro amato una notte serena. E’ una protezione energetica di fatto, in questo modo (anche attraverso una benedizione) auspichiamo che il bambino possa viaggiare nel mondo astrale, nel mondo dei sogni, senza fare brutti incontri, senza incubi. Nel mito infatti gli incubi non sono solo dei brutti sogni, ma vere e proprie entità dell’astrale che si nutrono della nostra paura.

L’importanza del bacio

bacioVediamo ora perché tale “protezione” viene effettuata con l’atto “psicomagico” del bacio e come mai proprio sulla fronte.

Il bacio ha da sempre una grandissima valenza simbolica ed energetica, pensiamo a quanti rapporti sono sigillati da un bacio: ci baciamo per salutare un amico, baciamo per proclamare il nostro amore, baciamo per guarire o per ferire.

Il bacio viene svolto attraverso l’organo della bocca che è l’organo con cui maggiormente inter scambiamo energia col mondo esterno. Attraverso la bocca ci nutriamo e quindi acquisiamo l’energia del mondo, ma allo stesso tempo emettiamo nel mondo la nostra energia attraverso la parola, con la bocca siamo creatori.

La bocca è legata al centro della gola che, se nella tradizione indiana è Svadhisthana chackra, per la tradizione dei Q’eros è il Nawi legato al vento e quindi al soffio. Il soffio è l’energia stessa che viene direzionata con intenzione. Nel bacio, però, tale soffio viene messo in relazione con l’amore. Significa quindi che Padre Vento viene in relazione con Padre Sole che è la pura energia di amore e volontà.

Stiamo, infatti, dirigendo con volontà il nostro amore attraverso il soffio.

La trasmissione dell’energia attraverso il soffio la ritroviamo davvero spesso nella tradizione andina, in particolare la possiamo osservare nel momento in cui carichiamo il Kintu (un insieme di 3 foglie che rappresentano l’offerta dei nostri tre poteri) prima di un despacho.

Come mai sulla fronte?

Ajna il chakra della fronteE’ interessante osservare anche questo fatto, in quanto non è casuale e arbitrario che il bacio della Buona Notte venga dato proprio sulla fronte.

La fronte è un altro centro energetico dell’essere umano. In india corrisponde ad Ajna chakra, il centro della visione e della chiaroveggenza, quello che comunemente viene chiamato terz’occhio. Ma anche i Q’eros identificano un Nawi in questa zona, collegato ai due occhi fisici (che rappresentano la visione del passato e del futuro). Secondo questa visione questi tre nawi sono in connessione col Cosmo.

Possiamo quindi notare come questo centro sia un “portale” che si apre sulle altre dimensioni. Quelle dimensioni sottili in cui quotidianamente ci muoviamo mentre il nostro corpo dorme.

Offrire la nostra energia, con un bacio, su questo centro energetico significa quindi compiere un grande gesto d’amore e protezione. Significa trasmettere tutto il nostro Sami, l’energia più pura e pulita che abbiamo, alla persona che amiamo. Questa compie un’opera di pulizia energetica che eleva le frequenze di modo che il bambino possa viaggiare in un astrale meno tromentato.

un bacio d'amoreQuanta forza in un gesto abitudinario, quasi istintivo, vero? Quanta magia!

Vi invito a continuare questa tradizione, questo scambio coi vostri figli, così chè l’amore e il gesto vengano tramandati di generazione in generazione. Pensate a quanti ricordi… Ma ora avete la possibilità di farlo con maggiore consapevolezza, con più forza!

E se, come me, non avete figli… non preoccupatevi! Questo gesto non perde di importanza, potete farlo col vostro partner, sarà un dono grande.