Ilahinoor l’energia della terra

ILAHINOOR L’energia della terra

Ilahinoor l'energia della terra

Quando parlo di tecniche praniche una di quelle che più mi è piaciuta è Ilahinoor.

Ilahinoor è stata scoperta e diffusa nel mondo da Kiara Windrider, un indiano ricercatore in ambito spirituale. Ilahinoor in turco significa “Luce Divina” ed è una tecnica che a detta di Kiara ha origini egizie. Non mi interessa molto soffermarmi sulle sue presunte origini, quanto su ciò che è realmente.

Libertà e creatività

Ilahinoor mi è piaciuta subito perché è stata proposta in una modalità a me affine, ovvero libera da ogni forma di dipendenza e gerarchia. Ilahinoor non è basata su un substrato iniziatico sviluppato per infiniti e costosi gradi. È una tecnica che può essere facilmente appresa e utilizzata. Le iniziazioni avvengono attraverso la pratica e lo scambio, facendo fluire le energie e adattando il canale.

Kiara Windrider -  Ilahinoor Questa caratteristica di libertà si manifesta anche nel modo di praticarla, rendendo la tecnica estremamente eclettica. Io, per esempio, spesso la integro nelle mie sessioni di Cranio Sacrale o nei trattamenti di riequilibrio energetico ispirati alla tradizione andina. Ogni persona può decidere se fermarsi alle tecniche di base proposte da Kiara Windrider, o se evolverla e personalizzarla sulla base delle proprie conoscenze e ispirazioni. Mi piace questa idea perché, osservando e studiando diverse forme energetiche, sono arrivato alla conclusione che noi siamo in grado di assorbire, accumulare e dirigere le energie, ma il modo in cui viene fatto dipende esclusivamente da noi. A volte esistono tecniche estremamente codificate e “rigide”, ma io preferisco un approccio più giocoso e guidato dal sentire.

L’energia della terra

Altra cosa fondamentale di Ilahinoor è il tipo di energia a cui si “connette”. Siamo abituati con altre tecniche praniche a connetterci a “serbatoi” di energia cosmici, che vengono cioè dall’alto, dal cielo, dall’universo. Kiara, quando sviluppò questa tecnica, ebbe una grande intuizione: era importante attingere a un’energia a noi più affine, un’energia radicante: l’energia della terra.

Ritroviamo l’importanza di questa energia anche negli insegnamenti dei maestri andini Q’eros. Secondo questi maestri, infatti, la nostra salute dipende dalla connessione e relazione che abbiamo con la Pachamama, la nostra Madre Terra. Ristabilire una connessione energetica con essa è essenziale per vivere in armonia col tutto, stare bene ed essere felici. Ilahinoor fa la stessa cosa.

Quando effettuo un rituale di guarigione ispirato alla tradizione andina, non posso parlare di un approccio pranoterapico, in quanto il lavoro svolto è sciamanico: vengono richiamate le energie (spiriti) della Pachamama, degli Apu, dei 4 elementi. Le tecniche energetiche proposte si basano su altri concetti, però in alcuni momenti le mani vengono utilizzate per mettere in relazione le energie e armonizzarle tra loro. È in questi momenti che trovo una sintonia con Ilahinoor.

La mia esperienza con Ilahinoor

ilahinoorRicordo quando Ilahinoor mi fu insegnata diversi anni fa. Ero incuriosito dai particolari di cui vi ho raccontato e dalla mia passione per ogni forma di guarigione pranica. L’impatto con l’energia tellurica è stato per me molto forte, ho sentito l’energia scorrere. Un calore immenso mi attraversava e mi attraversa ogni volta che la pratico, cosa che, a me, non è mai successa col Reiki per esempio.

L’energia della Terra è un’energia femminile potente che spesso tendiamo a sottovalutare e a rifuggire. È un’energia radicante, che ci porta nel qui e ora. È l’energia della madre che nutre, accudisce e protegge. Lavorare con essa porta cambiamenti a volte anche molto repentini, più o meno percepibili dalla persona. Questi cambiamenti possono essere interiori o esteriori. A volte possono implicare anche l’ambiente esterno poichè fortemente influenzato dal nostro modo di percepirlo e viverlo. Praticata da sola o integrata con altre tecniche (come nel mio caso), credo che questa connessione con la Pachamama sia un’esperienza da provare e vivere. Non potrà portarci altro che benessere e grandi benefici.

Se vuoi saperne di più, ti invito a una serata che terrò a Castelfranco Emilia (Mo) Mercoledì 12 Febbraio assieme alla collega Silvia Giovetti, in cui parleremo delle nostre esperienze nel mondo delle tecniche energetiche e praniche.